A piazza VI Dicembre, a sinistra del palazzo comunale, si erige un palazzo, appena fresco di ristrutturazione, di dimensioni abbastanza possenti, pitturato di bianco, un bianco lucido, forte. Sulla facciata in stile neoclassico sopra al portone e appena sotto al terrazzo sul tetto si legge Camera di Commercio Artigianato e Agricoltura. Sul balcone, al quale si accede da tre finestre, sono appese le aste delle bandiere. Alle aste delle bandiere non sono appese le bandiere. Sì, avete letto bene, non sono appese. L’edificio è chiuso.
Il palazzo della camera di commercio è un palazzo storico di Frosinone. È presente in molte foto d’epoca e, anche se leggermente diverso, è abbastanza riconoscibile. In passato l’edificio era di dimensioni minori, due piani, e sul tetto al posto dell’attuale cupola di vetro vi era una struttura a pantheon con sopra la targa. Prima della costruzione dell’attuale palazzo comunale, la camera di commercio era l’unico palazzo di piazza XI Dicembre e si affacciava sullo sbracone (se non sapete cos’è, chiedetelo ai vostri nonni). Nel 2010 il palazzo venne ristrutturato e nel 2011 venne inaugurato.
Nel frattempo, per far progredire i lavori senza intoppi, la camera di commercio si spostò su viale Roma, dove si trova ancora. Infatti l’istituzione non si spostò mai e il palazzo rimase vuoto ed inutilizzato. Sterpaglie ed erbacce crebbero nella piazzola e le bandiere si lacerarono divenendo simili a stracci. Ancora oggi, dopo 6 anni, il palazzo è inutilizzato. Le sterpaglie regnano ancora sovrane, la facciata si sta annerendo. E quando il palazzo cadrà in rovina, dovrà essere di nuovo ristrutturato e verrà di nuovo inaugurato e forse qualcuno vi si trasferirà. Oppure, la camera di commercio si trasferirà nella… nuova-vecchia sede e tutto ciò verrà evitato. Si spera.
Giacomo Sordi