Lo scorso anno Margherita Asta, sopravvissuta alla strage di Pizzolungo (vedi qui oppure qui), raccontò che, quando passava sul luogo della strage dove persero la vita i suoi due fratelli e sua madre, per anni guardando le macchie sul muro di una casa ne riconosceva il sangue dei fratellini.
Su un muro della scuola per ricordare le tantissime vittime della mafia, i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Nicola Ricciotti” hanno pensato, guidati dalla sapiente arte del professor Marco Antonucci, di commemorare con un murales dipinto su una parete del terzo piano del nostro istituto le vittime innocenti della mafia, in particolare Giancarlo Siani, Roberto Mancini e Silvia Ruotolo. Così, le classi terze guidate dal loro professore si sono messe all’opera, dedicando dei loro pomeriggi a lavorare con entusiasmo per realizzare il murales…e anche a divertirsi. Il dipinto è stato terminato e coperto con un telo nero, per poi essere inaugurato il 21 marzo, durante la giornata in memoria delle vittime della mafia.