Così tante persone hanno da ridire su Frosinone: è una città brutta, non c’è vita, c’è solo inquinamento. Potrei continuare all’infinito con queste descrizioni di questo luogo poste da visitatori e abitanti. La verità è che a Frosinone c’è più vita di quanto ci si immagina.
Oltre alle passeggiate su via Aldo Moro e alla Villa Comunale, quest’anno è stato aperto un nuovo punto d’incontro: il Parco Matusa.

Essendo un ex stadio, si era pensato di farlo diventare l’ennesimo centro commerciale, ma per fortuna gli artefici di questa idea ci hanno pensato un’altra volta e lo hanno reso un punto di incontro per nuove e vecchie generazioni, dotato perlopiù di pista ciclabile.

Nel giorno della cerimonia di apertura c’era un parco giochi per bambini che dovevano essere minorenni e accompagnati da un adulto e vicino c’era, e c’è ancora, il labirinto di bambù, dove erano state piantate piante particolari. Lì, inoltre, l’area giochi è stata realizzata in modo che anche i bambini diversamente abili possano giocare con tranquillità e spensieratezza, infatti la pavimentazione è del tutto fatta di gomma e le altre giostre sono state pensate appositamente anche per loro.
Il parco Matusa è uno dei parchi pubblici più grandi, realizzati in Italia; la sua dimensione arriva quasi a tre ettari di aree ricoperte di verde e strutture per persone di tutte le età.

In esso accorrono persone per partecipare a eventi sportivi o a volte solo per socializzare. E’ attivo anche il noleggio di biciclette: dal mattino al tardo pomeriggio è possibile prenotare e utilizzare le biciclette da passeggio all’interno della struttura, solo al costo di €1,50; tale cifra sarà destinata ad arredi floreali.
Il parco Matusa, realizzato comunque in pochissimo tempo, è una bellissima realtà per la città di Frosinone.